Scopriamo il Nordic Walking

CHE COSA E’

Il Nordic Walking (camminata nordica), anche se all’apparenza potrebbe sembrare una modalità di semplice camminata coaudiuvata da due bastoncini è, a tutti gli effetti una vera attività sportiva completa, difatti, viene coinvolto l’uso del 90% dei muscoli del corpo, pertanto, praticandola, si ha fin da subito una percezione di un lavoro sul corpo completo e benefico.

UN PÒ DI STORIA

In Finlandia a partire dagli anni 30, gli atleti di sci di fondo, praticavano si può dire l’antenata della camminata nordica, infatti, le loro sessioni di allenamento nei periodi estivi, quando vi era assenza di neve, avvenivano in prati e sentieri, utilizzando i medesimi bastoncini da fondo.
Negli anni novanta, sempre in Finlandia, con il suo progressivo sviluppo e la relativa diffusione, la camminata con i bastoncini, venne inserita in un progetto promosso anche dal Ministero dello Sport ed altri enti istituzionali, rivolto a promuovere la diffusione di una sana attività fisica e, nel 1997, venne incaricato Marko Kantaneva, che aveva già in precedenza inserito nella propria tesi di laurea lo studio e nozioni del “Nordic Pole Walking”, come allora era definito, di redigere un testo specifico per la promozione di questa attività fisica. Nello stesso periodo Marko Kantaneva, in collaborazione con il produttore di bastocini Exel, crearono anche degli specifici bastoncini (molto simili a quelli attuali), per una più precisa e corretta tecnica di utilizzo. Da quel momento nacque il Nordic Walking moderno. ( Marko Kantaneva)
Dopo poco tempo, assunse gli aspetti di una vera e propria specifica attività sportiva.
Nel 2006 viene ufficializzata la disciplina del Nordic Walking e riconosciuta come tale da varie organizzazioni mondiali sportive.

NORDIC WALKING IN ITALIA

Nei primi anni 2000, il Nordic Walking inizia a diffondersi anche in Italia, inizialmente in Trentino Alto Adige, per poi espandersi al resto d’Italia.
Dall’ora, in Italia, questa disciplina, ebbe una rapida diffusione e nacquero varie scuole di formazione per istruttori certificati.

Oggi vi sono centinai di istruttori di vari livelli e qualifiche, che hanno permesso, con le loro competenze tecniche di far conoscere e diffondere a migliaia di persone in tutta Italia la “camminata nordica” e soprattutto far scoprire il i benefici psico/fisici che questo sport dona.

HA CHI È RIVOLTO

E’ uno sport adatto a tutti.
Più precisamente è uno sport che si adatta alle varie necessità che un a persona si trova ad affrontare, es:

  • come sport a se stante per praticare un’attività fisica completa e piacevole;
  • come completamento di allenamento di un atleta che affianca il Nordic Walking ad una pratica sportiva diversa per incrementare le prestazioni individuali;
  • come amanti della natura durante le escursioni;
  • come terapia di recupero fisico, dovuto ad infortunio o coaudiovante per chi soffre di patologie mediche, (ovviamente, in questi casi, esclusivamente dopo valutazione e consigli medici specialistici);
  • per qualsiasi altro motivo dove si voglia trovare/ritrovare, forma e benessere fisico nonchè psicologico.
DOVE SI PRATICA

Si potrebbe dire in qualsiasi luogo, visto che negli ultimi anni è stata ideata anche una tecnica che viene sviluppata in acqua.
La sua migliore espressione si ha praticandolo su sentieri in mezzo alla natura, da pianeggianti a leggere/medie salite, in alternativa, va bene anche in città, ovviamente lontano da vie troppo trafficate, se possibile, sfruttando parchi cittadini, comunque i benefici, mettendo in pratica gli esercizi in modo corretto, si avranno in ogni caso.

PERCHÈ PRATICARLO

Semplice, perchè è piacevole e fa bene!
Porta notevoli benefici, in vari ambiti ( vedi pagina dedicata).
Inoltre, e questa è anche la mia esperienza diretta, stimola il ritrovare aspetti che sono in noi ma a volte un pò sopiti e trascurati, cioè, l’importanza di mettersi in relazione con la natura, che non è infine solo quella piacevole senzazione che si prova camminnado in mezzo ad essa, ma è qualcosa di molto più profondo e antico.

COSA SERVE E QUANTO COSTA

Per praticare il Nordic Walking, servono oltre ad un abbigliamento adatto a chi effettua attività sportive all’aperto, adeguandolo ovviamente alle stagioni, una coppia di bastoncini da Nordic Walking, che ricordano a prima vista i bastoncini da Trekking, ma sono completamente diversi, sia nell’uso che per la costruzione e per finire, un po’ di curiosità per intraprendere una nuova esperienza che, nel tempo, praticandolo con costanza ed dedizione, vi farà scoprire quanti aspetti positivi può donarti questo sport.
I costi del Nordic Walking, sono decisamente bassi, difatti, non servono particolari investimenti su abbigliamento e strumenti specifici. Ritengo che siano importanti due elementi ai quali bisogna dare particolare importanza, le scarpe, che devono essere specifiche per effettuare attività all’aria aperta ed ovviamente i bastoncini da Nordic Walking, per i quali non necessitato investimenti onerosi.

COME APPRENDERE LA TECNICA

Il Nordic Walking, come tutte le attività sportive, è fatto di specifiche nozioni tecniche, necessarie per apprendere la pratica in modo corretto e consentire poi, con il regolare allenamento, di godere di un benessere generale come pochi sport sanno donare.
Nella rete Internet si trovano molti video dove vengono spiegate, a grandi linee, alcune nozioni tecniche, le quali possono anche far interpretare che è possibile “imparare” il Nordic Walking con la semplice emulazione. Oppure, cercando di apprenderlo da una persona che ha si frequentato un corso, ma che non ha nozioni da istruttore.
A mio avviso, questi approcci “fai da te”, sono da evitare assolutamente, in quanto, eseguendo movimenti ed azioni non propriamente corretti, in primo luogo non potremmo godere di tutti quei benefici che questa attività può donare e, come per ogni sport che si va ad affrontare, conoscere bene la tecnica e saperla mettere in pratica adeguatamente, allontana la posibilità di incorrere in eventuali infortuni o patire di fastidiose ripercussioni all’apparato muscoloscheletrico, vedi, contratture, tendiniti e tensioni muscolari varie, pertanto, frequentare un corso con istruttore qualificato, consente di apprendere efficacemente la tecnica in breve tempo e di eseguire i movimenti correttamente per il massimo giovamento possibile.

La tecnica del Nordic Walking

La descrizione della tecnica del Nordic Walking potrebbe essere riassunta con poche parole: una camminata naturale con l’ausilio di due bastoncini.

Questa descrizione semplificata descrive il principio del Nordic Walking, ma, ovviamente non è solo questo, anzi, la tecnica del Nordic Walking è un insieme di movimenti, coordinazione, respirazione ed aspetti psico/fisici connessi, che ne fanno una pratica sportiva particolarmente completa.

I bastoncini, da non confondere con quelli da trekking, hanno la funzione principale durante la camminata, di spinta per il coinvolgimento del maggior numero di muscoli possibile, difatti il movimento alternato, la spinta, la posizione delle braccia e delle mani nelle oscillazioni, consentono di far lavorare una gran quantità di muscolatura della parte superiore del corpo, cosa che la semplice camminata o corsa non consentono.

Anche il passo e la falcata, seppur effettuati con maggiore naturalezza possibile, devono ritrovare ritmi e posizionamenti che spesso nella camminata “normale e quotidiana” abbiamo un pò disimparato.

Il movimento principale della tecnica che si deve acquisire è la cosiddetta tecnica alternata, cioè il piede che poggia sul terreno della gamba che avanza è opposto al braccio che retrocede con la spinta sul bastoncino.

Questo movimento, coadiuvato da altri, postura, rilassamento e mobilità delle spalle, appoggio corretto del piede, sincronizzazione ritmica di gambe, braccia e mani, per essere effettuato correttamente ed apporti il maggior beneficio possibile, necessita l’acquisizione di una tecnica specifica e ben definita.

Oltre alla tecnica alternata, fondamentale nel Nordic Walking è anche la tecnica cosiddetta in parallelo, cioè i due bastoncini avanzano e retrocedono in modo simmetrico e parallelo, l’avanzamento e la spinta delle braccia in questo caso sarà simultanea ed il movimento delle gambe identico alla tecnica alternata.

Vi sono tre principali livelli nel Nordic Walking, identificati come: “benessere>”, “fitness” e “sport”.  Ognuno di essi racchiude delle tecniche e percorsi specifici da seguire.

Benessere

Adatto a tutti e si basa sull’apprendimento della tecnica base, alternata e parallela, lo svolgimento viene effettuato su terreni facili e a basso impattto ed adottando una moderata intensità.

fitness

Adatto a chi vuole trovare o ritrovare un’ottima forma fisica. Vi è un notevole aumento dell’attività aerobica ed è adatto per chi vuole incrementare le prestazioni, tonificando in modo completo e sostanziale la muscolatura corporea.

sport

Adatto a quegli atleti che ne fanno una pratica sportiva vera e propria, sia per diletto che per la partecipazione a competizioni. Vengono proposti esercizi specifici per incrementare potenza, resistanza e velocità su terreni eterogenei. Questo livello è adatto anche per chi già pratica altre tipologie di attività sportive e vuole progredire con allenamenti strutturati.

In conclusione, la tecnica del Nordic Walking, si basa essenzialmente sulla corretta camminata, cioè passo e falcata, armonizzata con il movimento delle braccia e l’uso di bastoncini che ne incrementano la dinamica e la stabilizzazione.

Oltre a questo, praticare il Nordic Walking, significa anche trovare un salutare equilibrio psicofisico adottando un livello di attività motoria che più si adatta alle nostre esigenze.

Quali sono i benefici del Nordic Walking

Camminare per l’uomo è un’azione naturale e fondamentale per il benessere quotidiano.

In passato, si camminava di più, ovvero si camminava meglio, l’azione del camminare era dettata dalle varie necessità che si incontravano quotidianamente, si pensi solamente alla diversità e quantità dei trasporti attuali.

Oggi, le innumerevoli “comodità”, partendo da lavori più sedentari, alla facilità nell’uso dei trasporti fino ad arrivare a tutte quelle piacevoli situazioni per cui il rimanere tra le mura domestiche non stimola certo il camminare, rendono l’uomo in generale più pigro e poco incline nella ricerca e attenzione di alcuni aspetti importanti che trascura.

Il movimento in generale è sicuramente tra questi aspetti e praticare attività sportive aerobiche è molto importante.

Il Nordic Walking, essendo un’attività tecnica motoria che coinvolge fino al 90% della muscolatura corporea è da ritenersi una validissima attività sportiva aerobica per ritrovare e soprattutto mantenere una buona forma fisica e benessere in generale.

Alcuni aspetti dei benefici del Nordic Walking

  • La tecnica del Nordic Walking, rispetto ad una cammina tradizionale, attraverso l’uso dei bastoncini, permette un incremento del consumo energetico del 30/40%, mediamente: 250 Kcal l’ora camminata normale, fino ad ltre 450 Kcal l’ora con il Nordic Walking.
  • Migliora, la resistenza, la coordinazione, l’equilibrio e la postura in generale, favorendo l’incremento della mobilità della colonna vertebrale e, di conseguenza, consente, a chi soffre di “mal di schiena”, di trarne un particolare giovamento.
  • Migliorano le problematiche legate alle articolazioni, l’utilizzo dei bastoncini, eseguendo la tecnica corretta, fa si che venga scaricata una parte del peso corporeo sulle braccia, in particolare ne trarrà beneficio chi soffre di problematiche legate alle articolazioni inferiori e alla schiena.
  • Aumento dell’ossigenazione dell’organismo mediante il coinvolgimento della muscolatura ausiliaria dell’apparato respiratorio, migliorando di conseguenza anche il sistema cardiocircolatorio, in particolare è l’importante continuo movimento di apertura e chiusura della mano che genera l’effetto pompa.
  • Rassoda il corpo in generale, in quanto, come già detto, coinvolge la quasi totalità dei muscoli corporei, inoltre, scioglie le tensioni in particolare nelle seguenti zone: spalla, collo e di tutta la schiena.
  • Fa dimagrire, se la tecnica è eseguita in modo corretto e costante, dedicando almeno 2/3 uscite settimanali, i primi miglioramenti si possono notare già dopo poco tempo.
  • Antistress naturale, in quanto, eseguendo movimenti naturali senza eccessivi carichi fisici, rende la pratica piacevole e particolarmente distensiva, pertanto si otterrà il rilascio di endorfine e serotonine che contrastano in modo efficace stati d’ansia e depressivi, inoltre, altro elemento che favorisce un miglioramento generale dell’umore è che questo sport si pratica in prevalenza a contatto con la natura e la nostra Italia dal mare, ai laghi e zone montane, ha meravigliosi percorsi da frequentare che possono far ritrovare quella serenità che ogni tanto smarriamo.

Questi aspetti sono solo alcuni vantaggi che il Nordic Walking può donare, si pensi integrando anche un’alimentazione più curata e specifica per questa attività sportiva, la socializzazione, essendo uno sport che stimola anche l’attività di gruppo e, se praticato con dedizione, costanza ed entusiasmo, consente di raggiungere un benessere generale psicofisico che può anche sorprenderci, permettendo di godere di uno stile di vita più sano e sereno.

Che cosa serve per praticare il Nordic Walking

Per praticare il Nordic Walking è necessario dotarsi di una una coppia di bastoncini studiati e costruiti appositamente per praticare questo sport, come si potrà notare, la diversità principale con i bastoncini da Trekking, oltre all’uso, riguarda l’impugnatura ed il lacciuolo, quello da Nordic Walking e molto simile ad un mini guantino in genere sganciabile ed ha una fascia in velcro regolabile per la chiusura che deve aderire al polso.

Possono essere di vario materiale, alluminio, fibra di vetro, carbonio o leghe miste, la caratteristica che li accomuna è che devono essere leggeri e resistenti, pertanto, i bastoncini con caratteristiche ideali sono quelli in carbonio o alluminio e carbonio, in quanto risultano molto leggeri e assorbono una notevole quantità di vibrazioni che si generano al momento in cui la punta viene, in modo deciso, appoggiata a terra, difatto, si “sbatte” la punta sul terreno per far sì che il puntale del bastoncino sia ben ancorato a terra e ci permetta di imprimere con le braccia la spinta successiva, necessaria per l’avanzamento.

Vi sono in commercio diverse tipologie di bastoncini: a canna fissa, o telescopici a più sezioni, ovviamente per l’aspetto vibrazioni e stabilità sono consigliati quelli a canna fissa, diversamente, per il trasporto, la comodità di adattamento alla lunghezza preferita e per l’utilizzo di più persone sono consigliati quelli a due o più sezioni.

L’altezza del bastoncino è fondamentale, cioè deve essere proporzionato alla persona e per questo esiste una formula matematica che viene così espressa: “altezza x 0,70”, va precisato che le misure dei bastocini sono di incremento di 5 cm, pertanto la misura del bastoncino dovra essere quella più vicina al risultato della formula. Altro metodo per individuare la giusta misura, più empirico, è quello di impugnare il bastoncino tenendolo ben dritto, puntato a terra e parallelo al corpo, l’angolo del gomito deve formare un angolo di 90°.

Il bastoncino è corredato da un lacciuolo o mini guantino sganciabile in genere di varie misure per adattarsi con più precisione alla mano. Inoltre sulle estremità inferiori si possono utilizzare pad di gomma, che vengono dati a corredo al momento dell’acquisto, utili quando si pratica il Nordic Walking su asfalto.

I costi dei bastoncini vanno da poche decine di euro fino ad arrivare ad oltre 150/200 euro, pertanto vi è una vasta possibilità di scelta.